Non abbiamo gli uomini e i mezzi per reprimere i reati ambientali e quelli sulla sicurezza del lavoro. Parole chiarissime quelle del Procuratore della Repubblica di Frosinone, Antonio Guerriero, nell’intervento introduttivo del convegno Di lavoro si vive, organizzato dalla Confael in collaborazione con la provincia di Frosinone, lunedì 6 maggio, nel salone di rappresentanza di Piazza Gramsci. Nel corso degli anni, le risorse per contrastare i reati sono man mano diminuite. Ma non dobbiamo disperare, ha concluso il procuratore rivolgendosi particolarmente ai ragazzi delle scuole presenti, anzi dobbiamo puntare sull’educazione, creare una cultura della sicurezza, molto più efficace della semplice repressione. Deve essere un progetto di diffusione a tutti i livelli, a cominciare da quelli che si occupano direttamente di sicurezza ma anche per i cittadini e per i giovani allievi delle scuole. Più persone si convinceranno dell’importanza della sicurezza più i nostri ambienti saranno protetti, più vite salveremo.

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