Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti. Tutto ciò che esiste cessa di essere un dono da apprezzare, valorizzare e curare, e diventa uno schiavo, una vittima di qualsiasi capriccio della mente umana e delle sue capacità. Mai l’umanità ha avuto tanto potere su sé stessa e niente garantisce che lo utilizzerà bene, Con l’ironia di Solov’ëv: «Un secolo così progredito che perfino gli era toccato in sorte di essere l’ultimo. C’è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada, nel volto di un povero. Il mondo canta un Amore infinito, come non averne cura? Noi tutti esseri dell’universo siamo uniti da legami invisibili e formiamo una sorta di famiglia universale, una comunione sublime che ci spinge ad un rispetto sacro, amorevole e umile

Queste parole, tratte dall’esortazione apostolica Laudate Deum di papa Francesco, presentano la Festa degli Alberi che si terrà a Pofi domenica 19 novembre, con inizio alle 15, presso il campetto S. Rocco. Il programma prevede la piantumazione di alberi, un rinfresco e la proiezione del docufilm La lettera: un messaggio per la nostra terra. L’iniziativa è dei giovani della parrocchia.
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Complimenti al Comune di Pofi per la festa degli alberi, noi di Ceccano a passo del cardinale gli alberi li abbiamo fatti seccare.