La pace si costruisce quando capiamo che siamo tutti una grande famiglia, ha detto il vescovo mons. Spreafico, ai tanti partecipanti alla Marcia della pace, che si è snodata dal piazzale della stazione di Ceccano fino al santuario di S. Maria a fiume. Dobbiamo capire, ha detto il presule, che noi siamo tutti fratelli e sorelle, e lo siamo di tutta l’umanità, il fondamento della pace è l’uguaglianza di tutti gli uomini, impronta di Dio. Alla marcia hanno preso parte le parrocchie di Ceccano, la rete delle Associazioni, coordinata dalla Pro loco e tanti cittadini, che hanno voluto così manifestare il loro impegno per la pace in questi drammatici giorni. E’ stato scelta la data del 21 ottobre, diventata poi 22 per il maltempo, per ricordare Vincenzina Maura, la giovane di 25 anni, che proprio il 21 ottobre del 1943 perse la vita durante il primo attacco aereo a Ceccano. Dopo la celebrazione presieduta dal vescovo, l’associazione culturale La Lanterna ha presentato una elaborazione dei mesi terribili della guerra tramite le poesie di autori locali, curata da Agata garofali, con momenti di forte impatto emotivo, nell’ambito della serie di eventi I giorni dell’ira, che vuole far memoria di tutte le persone che subirono la violenza bellica.

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