Palazzo Antonelli ha approvato la perizia di variante richiesta dalla ditta appaltatrice per la costruzione di nuovi loculi al cimitero comunale: ci vorranno 60 mila euro in più per far fronte, come si legge nella delibera, ad eventi franosi localizzati di natura operativa, che potevano compromettere le opere esistenti e finanche la sicurezza degli operatori. Per questa ragione, la ditta ha chiesto di sostituire la paratia formata da setti di diaframmi di cemento armato continuo a sezione rettangolare dello spessore di 60 cm di 12 mt di infissione di profondità con paratia berlinese (palificata in c.a.) del diametro di 60 cm ravvicinati ad un interasse 70 cm e di profondità di 9 mt. Inoltre la variante prevede la modifica del cordolo testa palificata, che risulta una trave rigida continua di sezione 70 x 60 (BxH); L’ispessimento della platea di fondazione dei loculi in c.a. da 40 cm a 60 cm, in modo da ottimizzare la stessa come una platea su pali, eliminando la nervatura delle travi di irrigidimento e lasciando come irrigidimento stesso soltanto le armature a plinto sulla testa dei pali di fondazione; I pali di fondazione sotto le pilastrate del portico restano invariate, mentre quelli sotto i setti in c.a. restano anche essi invariati in termini di sezione ma si prolungano da 12 mt di profondità a 14 mt.

Vi chiediamo scusa del linguaggio tecnico, ma non essendoci alcun comunicato stampa del comune, riportiamo esattamente quanto è scritto nella delibera che potete trovare integralmente qui
La ditta appaltatrice aveva vinto la gara con un ribasso del 31%. L’intera operazione suscita però qualche domanda: non erano stati compiuti gli studi geologici per stabilire, in fase di progettazione esecutiva, quali lavori dovessero essere effettuati? Non era stata verificata la consistenza del terreno? La ditta vincitrice non aveva preso visione della situazione al momento dell’appalto? Come mai ci sono voluti 6 mesi per accorgersi che qualcosa non andava? I lavori, infatti, erano stati consegnati nel giugno del 2022 mentre la richiesta di variante è arrivata soltanto nel mese di gennaio dell’anno seguente.
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