Non ho avuto la forza di scrivere prima: quelle fiamme, quel fumo hanno distrutto una parte di me, della mia cultura, delle mie tradizioni. Sono stato tante volte a Notre Dame, soprattutto accompagnando gruppi di studenti o di amici. Non posso dimenticare la prima volta: si stava dicendo messa all’altare maggiore e appena entrato fu intonato il Credo. Tutta l’assemblea si unì al canto gregoriano, indipendetemente dalla lingua, nazionalità, anche fede probabilmente. Ecco Notred Dame de Paris, centro di Parigi, centro della Francia, centro d’Europa.

Saremo sempre debitori al coraggio dei pompieri che non hanno esitato a mettere a repentaglio la loro vita. Ecco come Le Figaro commenta l’opera di salvataggio
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento