Da anni, quel crinale della collina che, a Ceccano, dal clivo vulcanico di Aia del Tufo arriva al popoloso quartiere del Rifugio, è una grande discarica all’aperto, attraversata dalla trafficatissima via Badia. Soprattutto nel ripido declinare verso via Gaeta si trova di tutto: buste, elettrodomestici, mobili, pietosamente nascosti alla vista dei cittadini dalla vegetazione rigvogliosa per la ricchezza d’acqua del colle. Più volte i residenti hanno denunciato al comune la presenza di rifiuti di ogni genere senza però ottenere alcuna risposta. Protetti dalle felci, i caccanesi fanno il loro comodo.
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