I tesori di Lorenzo erano i suoi poveri, dobbiamo seminare con larghezza, invece facciamo del tutto per accumulare. Così il vescovo Spreafico si è rivolto ai fedeli riuniti per la Festa di San Lorenzo nella collegiata di S. Maria ad Amaseno, la bellissima chiesa cistercense, che custodisce la reliquia con il sangue del martire, scioltosi nella mattinata di ieri. Dobbiamo dare non soltanto denaro ma gioia, simpatia, accoglienza. Chi vive donando troverà gioia – ha proseguito il presule – Dobbiamo odiare quelle cose della vita che ci separano dagli altri. Nell’amore per gli altri dobbiamo perdere qualcosa di noi. Bisogna amare quelli che istintivamente non ameremmo. Sciogliamo il nostro cuore come si è sciolto il sangue di San Lorenzo
Proprio dieci anni fa, nel 2008, mons. Ambrogio Spreafico, appena consacrato vescovo, celebrava la sua prima messa nella diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino.
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