Anche la scorsa notte è stata implacabile con epicentro nella zona della confluenza fra il Cosa e il Sacco a Ceccano. Le persone sono costrette a star chiuse in casa senza poter godere di queste magnifiche notti d’estate. E al fastidio del cattivo odore si aggiunge la paura che l’olezzo possa essere pericoloso per la salute. Il puzzo pestifero è rimasto anche nella mattinata lungo l’asse del fiume Cosa fino al quartiere Scalo di Frosinone e a tutta l’area della variante Casilina
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