Una foto pubblicata su facebook dall’avv. Rino Liburdi mi consente di richiamare alla mente un ricordo da bambino, chiaramente ripreso dal fotografo. La piazza della chiesa, Piazza S. Giovanni a Ceccano, era lo spazio preferito dai bambini dei quartieri storici di Ceccano: partite interminabili a pallone, 4 cantoni, campane, salto della cavalletta. Ma il momento topico era il corteo nuziale: un nugolo di ragazzini attorniava la sposa, accompagnata dal padre nel percorso che dall’Arco La Piazza ( Piazza Municipio) prosegue per via S. Giovanni fino all’omonima piazza (la piazza la chiesa, con la consueta elisione della preposizione). I birbanti gridavano in maniera assordante è moscia … è moscia fino a quando qualcuno del corteo non lanciava loro i confetti… Subito scattava la gara all’accaparramento, senza esclusione di colpi. Sembra che le famiglie dei nubendi comprassero apposta confetti di scarsa qualità per questo preciso uso. E’ moscia… E’ moscia!
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