Almeno 9 episodi di scarichi anomali nel depuratore dell’ASI di Ceccano, dal maggio al novembre del 2017: lo rivela una lettera della società di gestione del depuratore che denuncia alle autorità competenti che ci sono stati gli scarichi e chiede di effettuare le necessarie verifiche. La lettera, a firma dell’Ing. Antonio Cavallaro, direttore tecnico dell’AeA, la società dell’Asi per la depurazione degli scarichi industriali e la gestione dei depuratori, venne inviata il 23 novembre del 2017 all’Amministrazione Provinciale, all’Arpa e al Comune di Ceccano. Nella lettera, si citano diversi episodi avvenuti il 24 e il 25 maggio, il 12 e il 23 giugno, il 3 luglio, il 10 ottobre, in concomitanza con l’evacuazione della scuola di Passo del Cardinale, il 16 e il 17 novembre. La lettera, resa nota dall’Associazione Attivamente, fa presente anche che il gestore avrebbe effettuato verifiche ispettive per determinare i responsabili degli inquinamenti ripetuti. La pagina facebook di Attivamente pubblica anche una serie di foto che mostrebbero la presenza di forti quantitativi di schiuma all’interno dell’impianto, che depura le acque industriali prima che si riversino nel fiume Sacco. La nota del reponsabile evidenzia comunque il fatto che le autorità competenti almeno dal maggio del 2017 erano a conoscenza del verificarsi ripetuto di scarichi anomali nel depuratore. Bisognerebbe controllare la concomitanza degli scarichi anomali con la comparsa di schiuma nel fiume ed intanto sapere l’esito delle verifiche ispettive.
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