Ceccano, ancora vittime della strada

La morte della signora investita in via per Frosinone lo scorso 8 dicembre, nei pressi della stazione ferroviaria, rende ancora più urgente l’adozione di provvedimenti per la sicurezza dei pedoni e della circolazione automobilistica in generale. Lo stillicidio degli incidenti e purtroppo degli eventi tragici non rende più procrastinabili interventi che salvaguardino i pedoni:  (marciapiedi, aree riservate, isole per l’attraversamento stradale, rialzi della pavimentazione, vernici speciali per le strisce, rotonde che rallentino obbligatoriamente la velocità dei veicoli nel centro urbano…).

Ci sono strade principali che non hanno marciapiedi, altre in cui addirittura i pedoni sono costretti a camminare al centro della carreggiata. Che altro ci vuole per intervenire? Ed in molti casi si tratta di interventi che non richiedono investimenti milionari ma semplici accorgimenti come la riduzione fisica delle possibilità di parcheggio per gli automobilisti indisciplinati. Ceccano è una città piena di parcheggi ma anche con una disciplina della sosta completamente fuori controllo per esempio in Piazza XXV Luglio, via Matteotti, viale della Libertà, via S. Sebastiano, via Roma, via Magenta, via Stirpe, via Madonna de Loco