
Ce ne siamo accorti tutti: le piogge fortissime di venerdì hanno ridotto le nostre strade ad un colabrodo, aggravando così una situazione già al limite: quelle buche significano fastidiosi rumori, danni a pneumatici e sospensioni ma soprattutto pericoli per la circolazione con il conseguente incremento degli incidenti. Però… non tutti gli asfalti sono saltati. L’autostrada corre per un tratto a fianco di una strada dell’ASI, a poche centinaia di metri di distanza: ebbene l’asfalto autostradale non ha subito danni, quello delle strade del Consorzio è ridotto in briciole in più punti. Eppure quello autostradale subisce sicuramente un’usura maggiore rispetto a quello delle strade ASI o di quelle della provincia o dei comuni. Qualche domanda da ignorante: la posa dell’asfalto stradale segue delle regole stabilite dalla legge o da regolamenti specifici? Se è così, come pensiamo, perché si hanno risultati tanto diversi? Sono lavori progettati, eseguiti, pagati in maniera differente? O no?
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