di Stefano Cavese
“Adesso basta parlare del problema idrico, mo parlamu dell’acqua… ” Questa una famosa frase di un primo cittadino di Ceccano di qualche decennio fa sintetizza il modo in cui è stato gestito il sistema di distribuzione dell’acqua nel nostro Comune ma in generale in tutti i comuni limitrofi. La soluzione è ovvia: 1) creare serbatoi per ogni zona (es. contrade) 2) ricostituire la rete idrica realizzandola in materiale di qualità (vedi inox). Come farli? Attraverso autofinanziamento e la rete ovviamente è di chi la fa. Finché non verranno fatte queste due cose ritorneremo sempre agli stessi problemi. Ricordo che il suggerimento dei serbatoi “zonali” fu di Maria Antonietta Fiacco (che non è un ingegnere meccanico…) dopo un sondaggio che realizzammo 4 anni fa sulle problematiche del nostro Comune. Insomma come sempre i cittadini sanno cosa fare ma sono gli amministratori che non “stanno mai sul pezzo”.
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