Da più di un anno sono senz’acqua per gran parte del giorno: hanno interpellato il comune, la provincia, l’Acea, senza risposta. Ora provano l’arma dei social con una raccolta di firme su una piattaforma elettronica. L’iniziativa è di Andrea Querqui che in una lettera aperta diretta al sindaco caligiore scrive: Buongiorno signor sindaco. Vista l’ormai cronica situazione di carenza idrica che affligge la gran parte della nostra città, le chiediamo quali iniziative sta prendendo per far sì che la situazione possa tornare ad una relativa normalità. Le facciamo presente, qualora ancora non lo sapesse, che è da circa un anno che l’acqua manca per circa ventidue ore al giorno e nonostante la maggior parte delle persone si sia attrezzata con serbatoi, autoclave, mezzi di fortuna ecc., restiamo in una condizione a dir poco indecente per un comune italiano come quello di Ceccano. Le assicuro che siamo esausti e pretendiamo che lei in qualità di garante e rappresentante della nostra città ci dia delle risposte e si adoperi con tutte le sue forze affinché il gravissimo disagio venga affrontato e risolto. E sul sito si leggono anche commenti come quello di Monica che scrive sto 13 ore fuori casa e usufruisco al massimo di un’ora al giorno del flusso di acqua ed in questo tempo se mi lavo, la sera è ormai impossibile perché il flusso viene diminuito e poi sospesa e Roberto che sostiene di non avere acqua da 20 giorni e Antonella che conferma che una tale situazione si trascina da più di una anno e ancora Nadia che denuncia le difficoltà di una famiglia con bambini piccoli.
E’ possibile firmare la lettera anche on line
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