Il frusinate Alessandro D’Agostini ha diretto ieri sera la prima de La cenerentola di Gioacchino Rossini a Palazzo Pitti a Firenze per il Maggio fiorentino: allievo del Liceo classico, aveva mostrato la sua valentìa musicale già al Turriziani, con il coro della scuola.
Diplomato al Conservatorio Licinio Refice, ora dirige al Maggio, dopo le esperienze del Teatro dell’Opera di Mosca: una carriera formidabile che gli auguriamo sia sempre più ricca di soddisfazioni artistiche.
E questo il commento di Repubblica alla direzione di Alessandro Agostini: La Repubblica, 11.6.17, su “Cenerentola”:
“Non c’è nulla di fuori posto in questo spettacolo dal respiro fanciullesco combinato con geometrie esatte alla vista e all’udito. Anche perché il direttore Alessandro d’Agostini, sul podio di orchestra e coro del Maggio, ha congegnato la concertazione con premura puntigliosa. Non c’è suono, crescendo, colore che risulti accidentale o forzato. Gli equilibri con il palcoscenico sono dosati alla perfezione, ogni stacco di tempo ha la sua ragione teatrale, proporzionato con quanto precede e segue. Tutto quadra: di quella lucida misura senza la quale i meccanismi del congegno comico si incaglierebbero.” (Gregorio Moppi)

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