Frosinone ospita venerdì 21 aprile, all’auditorium diocesano San Paolo, una giornata di studio “Agromafie ed ecomafie – crimini contro il Creato e contro l’uomo” dedicata alle infiltrazioni criminali in agricoltura e alle buone pratiche di contrasto. A organizzarla, la Commissione Diocesana per la Salvaguardia del Creato e l’associazione Greenaccord, in collaborazione con Coldiretti.
Le ecomafie prosperano nei settori del traffico e smaltimento illecito dei rifiuti,
dell’abusivismo edilizio e dell’escavazione. Vi è poi il settore agroalimentare che vale 16 miliardi di euro ed è una delle principali cause della diffusione di altri reati, dall’usura al racket fino ai furti di animali e mezzi agricoli, macellazioni clandestine, danneggiamenti alle coltivazioni e sofisticazioni. Sono questi i contorni del fenomeno Agromafie, una piaga che danneggia sia gli agricoltori, sia i consumatori. Per far luce sui numeri più aggiornati del problema e per illustrare gli aspetti dei settori citati.
Tra i relatori, esponenti politici nazionali e regionali oltre a esperti del settore e rappresentanti degli imprenditori agricoli. “Ho fortemente voluto questa giornata di studi innanzitutto per prendere coscienza dei disastri ambientali del nostro territorio favoriti dalla criminalità organizzata” spiega il Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, Ambrogio Spreafico. “Dobbiamo sviluppare una visione sinergica tra varie istituzioni per rispondere con determinazione a questo dramma dando vita a buone pratiche e progetti condivisi”.
qui il programma della manifestazione
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento