E’ già lite nel centrosinistra ceccanese che prova a ripartire dopo la batosta elettorale che ha visto diventare sindaco Roberto Caligiore. In un comunicato stampa, Diego Protani, dell’associazione Campo Democratico, scrive: Reputo folle la scelta che il maggior responsabile dell’arrivo della destra al potere di Ceccano, ovvero il socialista Antonio Ciotoli che fece commissariare con le dimissioni presso un notaio dei vari consiglieri il sindaco Manuela Maliziola mandando di fatto Roberto Caligiore a Palazzo Antonelli, debba aver la regia di una riunione del centrosinistra.
Oggi critica la destra ma con una scelta suicida gli ha spalancato lui le porte. Mi chiedo come mai un partitino da prefisso telefonico possa ancora aver la leadership a Ceccano da oramai 15 anni. Aveva ragione Giorgio Gaber “Qualcuno era comunista perchè avevamo il peggior partito socialista d’Europa”.
Ben venga la riunione del centrosinistra, ma vengano coinvolti tutti, dai partiti alle associazioni e ai cittadini di ispirazione politica di sinistra e logicamente chi ha colpe immani e fa parte di partitini quasi estinti al massimo possono accodarsi, chieder permesso e scusa agli elettori ma di certo non dettare la linea politica. Credo che le forze giovani, di sinistra e con sani ideali debbano opporsi alla vecchia politica e lottar per il bene di Ceccano. Se invece la vecchia politica non capirà che è ora di farsi da parte, per l’ennesima volta ci troveremo avversari, sfidando proprio quella vecchia politica che tanto male ha fatto a questa terra. Sarebbe bello capir cosa hanno fatto per l’ambiente, occupazione, sanità poichè nelle “classifiche” non stiamo di certo messi bene.
Ceccano ha molti giovani validi, preparati e che sanno come amministrar. C’è bisogno di un cambio generazionale, che sostituisca di fatto chi ha avuto la possibilità di migliorar il paese ma non ne è stato capace.
Son curioso di capire poi che cosa vogliano ancora costruire con questo pseudo centrosinistra stavolta, come se non abbiano poi già costruito abbastanza”
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