Dall’analisi dei dati contenuti nel documento di valutazione dello stato della qualità dell’aria nel comune di Ceccano, emerge che il maggior contributo all’inquinamento sia determinato dalle emissioni prodotte dagli impianti di riscaldamento commerciali, istituzionali, residenziali e quelli agricoli. Su territorio ceccanese tutte queste fonti di inquinamento immettono nell’atmosfera 24,73 tonnellate di mal’aria ogni anno. Il traffico si limita a meno della metà, fermandosi a 10,54 tonnellate per anno.
E’ scritto nel depliant diffuso dall’amminsitrazione comunale di Ceccano nei giorni scorsi. Il testo è interessante perché mette in evidenza come il comune possieda dati che non vengono però resi pubblici. Eppure dovrebbe essere il contrario. Abbiamo vanamente cercato sul sito internet del comune il documento di valutazione dello stato della qualità dell’aria. Chi lo trova?
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