di Andrea Tornielli
«Anche da Papa continuo ad accompagnare persone con tendenza e pratica omosessuali». Lo ha detto Francesco rispondendo alle domande dei giornalisti che sul volo da Baku a Roma gli chiedevano conto della durezza delle sue parole sul gender pronunciate sabato 1° ottobre in Georgia. Il Papa ha raccontato dell’incontro con una persona che ha cambiato sesso, da lui ricevuta in Vaticano, e ha parlato dei prossimi viaggi, dell’imminente concistoro, della Cina, delle elezioni americane e del conflitto tra Armenia e Azerbaigian.
Lei ha parlato del gender che distrugge il matrimonio. Come pastore che cosa direbbe a una persona che soffre da anni con la sua sessualità e che sente che la sua identità sessuale non corrisponde a quella biologica?
«Io ho accompagnato nella mia vita di sacerdote, di vescovo e anche di Papa persone con tendenza e con pratica omosessuali. Li ho accompagnati e avvicinati al Signore, alcuni non possono… Ma le persone si devono accompagnare come le accompagna Gesù. Quando una persona che ha questa condizione arriva davanti a Gesù, lui sicuramente non dirà: “Vattene via che sei omosessuale!”. Quello di cui ho parlato è la cattiveria che oggi si fa con l’indottrinamento della teoria del gender. Mi raccontava un papà francese che a tavola stava parlando con i figli, e ha domandato al ragazzo di dieci anni: “Tu che cosa voi fare da grande?”. “La ragazza!”. E il papà si è accorto che nei libri di scuola si insegnava la teoria del gender, e questo è contro le cose naturali.
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento