Va a monte la gara per il ponte Bailey a Frosinone che dovrebbe ripristinare il collegamento tra la parte alta della città e quella bassa, al posto del viadotto Biondi così miseramente crollato. E intanto proseguono le procedure di gara per l’altro ponte che dovrebbe fare la regione. insomma massima confusione che ci prova a spiegare Gianpaolo Russo per il Messaggero
Tutto da rifare per la gara relativa alla realizzazione del ponte Bailey (provvisorio, di tipo militare) di Frosinone. Il comune ha deciso per la revoca dell’aggiudicazione all’impresa di Napoli, arrivata terza nel punteggio della gara ma aggiudicatesi il bando per la realizzazione del ponte di ferro provvisorio sul viadotto Biondi dopo le ulteriori revoche prima ai danni di un’impresa olandese poi nei confronti di un’azienda di Formia.
A distanza di tre mesi dalla conclusione del bando si riparte, quindi, da zero. «Purtroppo l’impresa non ha inserito nell’offerta economica la locazione del ponte di ferro – spiega il dirigente Elio Noce che ha firmato la determina di revoca- . Il ribasso del 29% circa non prevedeva questo aspetto che noi comunque avevamo inserito nel bando. C’è una differenza sostanziale di 90 mila euro pertanto non è possibile procedere». Cosa succederà ora? «Siamo costretti a rifare la gara ed attendere i termini previsti per legge – conclude il dirigente». Bene che vada tra i termini di pubblicazione, i lavori della commissione esaminatrice delle future domande che arriveranno, i tempi previsti per eventuali ricorsi, per l’aggiudicazione forse se ne riparlerà in estate. Saltano, pertanto, tutti gli auspici temporali di rivedere riaperto il ponte per settembre, nel mese di riapertura delle scuole.
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