Sulla possibilità che il Frosinone si trasferisca nel nuovo complesso sportivo che sta per sorgere a Ferentino, si è innescato un interessante dibattito. Scrive Paola: Come mai non avranno scelto di dormire da Tanzini e fare gli allenamenti di rifinitura nell’impianto sportivo del Palazzetto Tiberia?! La vedo una cosa positiva che dalla promozione del Frosinone in Serie A si crei un indotto per tutta la provincia, ma è triste constatare come da “noi” (Frosinone che è direttamente coinvolta e Ceccano che è ad un tiro di schioppo) si pensi sempre all’orticello e mai a progetti più impegnativi, ma anche più utili. E Vladimiro: Sono perfettamente d’accordo; ma questo è un concetto che va esteso a molti altri settori come, per esempio, il turismo e la cultura, i trasporti, le infrastrutture etc. senza che ciò divenga un’occasione per garantire alla politica l’incarico di presidenze per sterili e incompetenti personaggi. Basta pensare che, puntando un compasso a Frosinone o Ceccano o Ferentino o Alatri o Anagni (per non scontentare nessuno) con un raggio di 20 km si racchiude un territorio con una cultura (in senso lato) con degli elementi unici (civiltà preromane) e altri elementi che hanno condizionato la storia occidentale. E ancora Michele: Il cammino del Frosinone Calcio in serie A avrà senso solo con il pieno coinvolgimento di tutto il circondario (compresi i paesi limitrofi fuori provincia).
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