VII Festival Francesco Alviti, Nove serate , dodici formazioni musicali, 400 musicisti, piazza San Giovanni gremita di persone, sere d’estate all’insegna della musica. Filo invisibile e intangibile la Musica, arte capace di evocare immagini, emozioni, sensazioni, in tutti gli ascoltatori e gli esecutori. Un linguaggio universale, capace di arrivare a tutti a prescindere dalla cultura razza religione opinione età, un festival capace di raccogliere tante diversità in una piazza dove bambini e anziani, medico e operatore ecologico, avvocato e operaio, studenti e professori, casalinga e manager, commessa e negoziante, assessore e cittadini seduti vicino ascoltano la stessa musica e in questi momenti musicali le differenze sembrano non esistere, perchè l’arte musicale è capace di azzerare ogni distanza.Il nostro paese Ceccano possiede una realtà musicale e culturale capace di portare il nome del paese fuori anche con il Festival Francesco Alviti, attirando nel centro del nostro paese realtà interne ed esterne che a loro volta mostrano fuori Ceccano.
La magia che in queste sere si è ripetuta è straordinaria, la musica ha parlato a tutti,ha fatto capire che la cultura e soprattutto la musica è capace di formare tutti, di far nascere e conservare la bellezza dell’essere umano, che attraverso di essa tutti possono essere migliori.
Questa magia si ripete da 7 anni: paradossalmente da un tragico evento nasce una realtà positiva e culturalmente alta, grazie alla musica che ha accompagnato la breve vita di Francesco Alviti
Grazie, Francesco
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