C’è un intero paese in fermento: alle 11.30 si è svolta l’attesa inaugurazione di Rivalutiamo Prossedi, il progetto sostenuto dall’amministrazione comunale per riqualificare il centro storico del paese e offrire nuove opportunità di lavoro: le vecchie cantine in disuso sono state ristrutturate e trasformate in botteghe, lungo un itinerario attraverso i vicoli che va a a disegnare un suggestivo salotto, capace di ospitare le eccellenze enogastronomiche pontine e ciociare: una sorta di grande emporio per mettere in mostra i prodotti tipici del territorio. Sono quasi quaranta le aziende che hanno aderito al progetto, tra cui i nomi punta come il vino biologico di Carpineti e la Birra Losa, l’olio De Gregoris e il prosciuttificio di Bassiano. Un investimento di un milione e mezzo di euro che in questi giorni ha già dato i primi frutti con l’apertura delle prime botteghe e l’impiego di una cinquantina di giovani. Quasi un miracolo, se paragonato al fenomeno dello spopolamento che migliaia di piccoli paesi montani stanno patendo ormai da decenni. “Rivalutiamo Prossedi è una straordinaria operazione di marketing territoriale – ha sottolineato il sindaco Angelo Pincivero durante la presentazione del progetto -. Il cuore di un paese è il suo centro storico. Lo è da sempre perché è lì che si sviluppavano i commerci, si incontravano le persone. Il cuore di un paese erano, e saranno sempre, le sue botteghe”.
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Quando non si perde l’identità…prima o poi si rinasce. Vivi Prossedi viva.