Riporto un bellissimo articolo di un ex allievo del Liceo di Ceccano, Francesco Lozzi, sul falso in prima serata
In queste settimane abbiamo spesso sentito parlare delle primavere arabe e soprattutto dei vari problemi scaturiti e aggravati dalla loro evoluzione, guerra e immigrazione incontrollata in primis. Negli ultimi giorni l’attenzione si è focalizzata sulla situazione della Libia, aggravata dalla presenza dei militanti dell’ISIS in alcune città del paese. Da circa una settimana il caos libico è al centro di dibattiti e dichiarazioni, alcune quantomeno azzardate, scaturite sì da una legittima preoccupazione, ma anche a seguito della diffusione di (dis)informazioni non propriamente verificate (per es. l’ISIS che avrebbe conquistato Tripoli) che hanno contribuito a creare allarmismo e panico. Ma di Libia hanno già parlato abbastanza e non me ne occuperò anch’io. Anzi, tenendo comunque conto della velocità con cui si evolvono i fatti a “sud di Roma”, invito coloro che vogliono informarsi maggiormente a leggere questo pezzo: http://www.qcodemag.it/2015/02/17/libia-isis-italia-guerra/
Tuttavia, questa breve introduzione può essere utile per giungere al topic dell’articolo: la manipolazione mediatica. Mi occuperò di un video in particolare, andato in onda lunedì 16 febbraio 2015 nel corso del programma Piazzapulita sul canale televisivo La7. Proprio partendo da una discussione sulla situazione libica, infatti, nel corso della puntata è stato trasmesso un video che mostrava lo svolgimento di una manifestazione definita “pro-ISIS” in Tunisia. Il video in questione parte dal minuto 61 della puntata:http://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7 .
Continua a leggere qui http://www.glistatigenerali.com/nord-africa_questione-islamica_terrorismo/anche-il-falso-va-in-prima-serata/
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