Leggiamo da Frosinone web
È davvero clamorosa la scoperta che hanno fatto i carabinieri del Nas che hanno aperto un’inchiesta nei confronti di un medico dell’ospedale di Frosinone.Nel suo studio infatti sarebbe stato ritrovato proprio l’ecografo di cui si erano perse le tracce in ospedale. Il medico si è appropriato del macchinario e lo utilizzava per il proprio lavoro privato. Tra l’altro nel suo ambulatorio il professionista si faceva anche pagare per le visite domiciliari in regime di intramoenia. Non solo, i soldi se li faceva dare anche dai familiari dei ricoverati in ospedale, “per avere un occhio di riguardo”. Ovviamente, dopo l’inchiesta dei Nas, dove il medico è indagato per peculato ed abuso d’ufficio, è arrivato anche il provvedimento di sospensione per sei mesi dall’attività ospedaliera. Inchiesta a parte i problemi delle Spaziani riguardano anche altri reparti. Quello di ematologia in particolare: personale insufficiente e costretto a fare turni massacranti. Per ovviare all’inconveniente, in attesa che venga reperito altro personale, i ricoveri sono stati sospesi. Su diversi fronti si muove anche la politica. Lunedì è fissata la conferenza dei capi gruppo al comune di Frosinone. Obiettivo, fissare la data per un consiglio comunale straordinario sulla sanità.
post originale qui http://www.frosinoneweb.net/2014/06/20/in-ospedale-manca-l-ecografo-ce-l-ha-il-medico-nel-suo-studio/
Un plauso ai carabinieri. Ora attendiamo che scoprano l’autore del furto degli endoscopi, oer un valore di 300 mila euro, su cui è calato un clamoroso silenzio. C’è un’inchiesta amministrativa della Asl per sapere come mai non fossero custoditi sotto chiave e come mai i “ladri” siano riusciti ad entrare senza scasso?
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