Quasi un milione di ero, 850 mila per la precisione: è quanto avrà il comune di Formigine per aver aiutato l’Agenzia delle entrate nella lotta all’evasione. E’ il secondo comune in Italia, dopo Milano. Ma Formigine ha 35 mila abitanti soltanto…
Nel 2009 un accordo tra i Comuni e l’Agenzia delle Entrate consentiva ai comuni stessi di segnalare, sulla base dei dati a disposizione (anagrafe, tributi, edilizia privata, urbanistica, ecc…), eventuali incongruenze che potessero essere indicatori di fenomeni di evasione fiscale. Sulla base di queste segnalazioni l’Agenzia provvedeva a fare gli accertamenti e, in caso di conclamata evasione, veniva ridata al comune stesso una parte dei fondi recuperati. Non tutti i comuni Italiani hanno aderito. Formigine sì.L’assessore al Bilancio, Maria Costi, oltre a sottoscrivere l’accordo con l’Agenzia delle Entrate, ha proposto al consiglio comunale di istituire un “Consiglio Tributario e il relativo regolamento di funzionamento” approvati con delibera del consiglio comunale del Novembre 2011. Il Consiglio tributario è
composto, senza maggiori oneri per il comune stesso, dai dirigenti del comune ed ha funzione consultiva, propositiva e di indirizzo in tema di contrasto all’evasione fiscale. Grazie a questa organizzazione sono state fatte dal comune di Formigine circa 400 segnalazioni. Il numero è limitato rispetto ad altri comuni, il chè indica come sia stata fatta un’attività accurata per trovare i casi di sistematica e significativa evasione. Molte delle segnalazioni tra l’altro non riguardavano direttamente cittadini formiginesi ma operatori che, seppur non residenti nel comune, dall’incrocio dei dati disponibili a livello locale risultavano “a rischio evasione”. La percentuale di evasione recuperata dall’Agenzia assegnata al Comune di Formigine è stato di oltre 850.000 euro. Grazie alla lotta all’evasione e al recupero di queste somme è stato possibile approvare nel 2013, nonostante i tagli del governo nazionale, un bilancio senza aumento delle tasse, secondo il principio che se tutti pagano, tutti pagheremmo meno.
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