
Per gli evasori sarà più difficile aggirare il Fisco con l’arrivo dell’
Anagrafe tributaria, lo strumento che permette all’Agenzia delle Entrate di controllare conti correnti, depositi, ma anche contratti derivati, fondi pensioni e acquisti di oro e preziosi, annullando di fatto il segreto bancario.
La firma sul decreto che rende operativo il provvedimento è giunta nella giornata di ieri dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, al fine di dotare l’Istituto del nuovo e

ficcante strumento nella lotta all’evasione introdotto dal decreto Salva Italia del dicembre 2011.
Entro la fine di ottobre dovranno affluire tutti i dati sui conti correnti, gli investimenti, l’utilizzo delle carte di credito e perfino delle cassette di sicurezza riferiti al 2011. Poi, entro il 31 marzo 2014 sarà la volta delle operazioni relative al 2012, mentre entro il 20 aprile del 2015 bisognerà comunicare quelle relative al 2013.
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