di don Mario Aversano per http://www.iltesoro.org
Signore, perché non ti pieghi alle nostre regole? Potresti volerci bene, salvarci con un po’ di comprensione. Vorremmo tenerci i nostri limiti, le nostre inclinazioni, i nostri gusti…Perché chiamare tutte queste cose “PECCATI”?
Semplicemente se tu ti accontentassi di toglierci il rimorso, il pungolo del senso di colpa. Se ci facessi dormire sonni tranquilli, se ci condonassi le colpe come se non fossimo responsabili di nulla. E la stessa parola “colpa”, perché non la cancelli dalla nostra memoria? Essere santi è troppo per noi, ci risulta fastidioso, problematico, eccessivo. Trattaci come dei poveri diavoli. Non abbiamo grosse pretese. Un po’ di tranquillità e qualche vizio. E così sia! Non disturberemo nessuno, non darti troppa pena di noi. Dicci che “andiamo bene così”. Amen
Così dice lo spirito cattivo in noi.
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