di don Mario Aversano per http://www.iltesoro.org
Ecco che, con stupore sempre nuovo, un sole di giustizia, salvezza e pace ancora una volta in questo aurorale tempo di attesa e speranza che è l’Avvento, lentamente, ma inesorabilmente sorge per noi! Il nostro cuore trasale, come quello di Elisabetta, al sopraggiungere della definitiva Parola di Dio: dono infinito d’amore per noi. Allora preghiamo affinché, attraverso il mirabile avvenimento del Natale, le tenebre del mondo e soprattutto quelle abbarbicate fin nel più intimo del nostro essere siano fugate e disperse dalla dolce e tenera luce taborica diffusa da Gesù Bambino; ed ancora che l’atroce sordità dei nostri cuori sia infranta dal Suo pianto, che sussume in sé tutta la sofferenza del mondo, e tuttavia già la trasfigura in vista della gioia definitiva che è Lui stesso. Allora per vivere bene questo Natale possiamo fare nostre le parole del grande mistico tedesco, Angelo Silesius, che diceva: “Fosse Cristo nato mille volte in Betlemme, ma non in te, saresti perduto in eterno”.
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


Lascia un commento