L’8 settembre i cristiani cattolici festeggiano la Natività di Maria, il 13 i mussulmani la Festa della discesa di Allah, sulla terra per perdonare i peccati agli uomini e gli indù Pitri Paksha, festa popolare in onore dei defunti. Il 19 è san Gennaro per i cattolici ma è anche Vinayaka Chaturthi, Primo giorno della festa indù dedicata a Ganesh, figlio di Shiva e Pārvatī, divinità
induista che rappresenta il superamento degli ostacoli; è invocata prima di iniziare qualsiasi attività, rito, lavoro.
E così per tutti i giorni dell’anno, affascinante viaggio tra le culture e le tradizioni religiose. E’ il calendario interreligioso appunto.
Pasquale Troia, insegnante di religione a Roma ed autore di libri di testo per la scuola superiore ci regale un interessante calendario multireligioso.
Scrive: Gli uomini abitano il tempo come una casa comune illuminata dal sole e dalla luna. Questo calendario intende ricordare che tutti i credenti riconoscono questo tempo come dono di Dio durante il quale ospitarsi l’un l’altro e costruire insieme opere di giustizia e di pace come testimonianze di fraternità e di dialogo interreligioso.
Durante il tempo della scuola, le studentesse e gli studenti potranno ritmare i loro giorni secondo il calendario delle ricorrenze del nostro paese e del mondo e, per i credenti, secondo le loro feste (induiste, buddhiste, ebraiche, cristiane, musulmane e di altre religioni) sperando che imparino a scrivere un calendario che ricordi progettualità condivise e buone pratiche di dialogo.
Insegnaci [o Signore Dio] a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio
qui il calendario calendario_interreligioso_Troìa_2013
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