dal sito www.agoravox.it
Dal 23 di luglio si potrà fare il biglietto a bordo o vidimarlo, ma solo sui treni della tratta regionale.
Consideriamo che Trenitalia ha dato prova di essere fuori dal mondo dei pendolari tantissime volte. Ma se ne volevano un’ennesima prova dal 23 luglio verremo accontentati. La notizia è che Trenitalia darà la possibilità di fare il biglietto a bordo o vidimarlo sui regionali senza sanzione. Peccato che verrà applicato un sovrapprezzo di 5 euro. Nella tratta che va da Bracciano a Roma, ad esempio, di regola il biglietto è di €2,70, avere un sovraprezzo di 5 euro (quasi diecimila lire, ma non chiamiamola sanzione) vuol dire che per raggiungere Roma dovrete pagare più di 7 euro.
La funzione di questa nuova regola passa dalla buona volontà dell’utente perché dovrete avvertire subito il capotreno per regolarizzare il vostro viaggio (e chi è pendolare sa le problematiche di trovare il capotreno: treni strapieni in alcuni punti, capotreno che si muove lungo le carrozze ecc..). Sembrerebbe rimettere tutto al buon cuore del capotreno che dovrà stabilire quanto vi siete dati da fare per avvertirlo. La cosa buffa è che il sovrapprezzo di 5 euro vi verrà applicato anche se per motivi di fretta non riuscite a vidimare il titolo di viaggio. Consideriamo che la fretta molte volte è dovuta ai ritardi tra gli interscambi da un mezzo ad un altro.
E se la macchinetta è rotta? E se non c’è modo di fare il biglietto perché la biglietteria è chiusa?Non vi verrà applicato nessun sovraprezzo, ma sappiamo quante polemiche si fanno, su questi argomenti, con il controllore. L’ostracismo bilaterale che si manifesta in alcune di queste discussioni che animano la vita dei pendolari, non aiuta a spiegare che la macchinetta per fare i biglietti funziona solo con carte di credito o comunque con moneta elettronica, di cui molti sono sprovvisti, avendo solo le tasche piene di quegli stupidi spicci che sembrano non andare più di moda.
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