Siamo rimasti soltanto a quota due: gli altri candidati sembrano restii a mettere nero su bianco le loro intenzioni. Per ora alle dieci domande sul futuro di Ceccano hanno risposto Maurizio Cerroni e Salvatore Proto. I loro contributi sono stati letti da centinaia di persone. Gli altri? Aspettiamo…
Qui le risposte di Cerroni e Proto
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Ciao Pietro,
ho trovato un interessante articolo su internet dello scorso dic. e mi sembra un bel progetto forse non “politico”, ma se è vero che il potere è nella conoscenza, sarebbe un bel traguardo.
Ti copio il link di seguito.
http://www.guardian.co.uk/books/2011/dec/12/book-swaps-london-tube-stations
Non sono a conoscenza di iniziative simili in Italia, però ho chiesto informazioni ad un’insegnante di inglese di origine canadese e mi raccontava che nelle stazioni nel suo paese ci sono delle piccole librerie (scaffali) dai quali si può prendere un libro da leggere in treno e lasciarne un altro magari con i commenti o le impressioni.
Mi sembra veramente una bellissima idea…iniziando magari dalla scuola.
Buona lettura
Rosanna
Sì, Rosanna, c’è stata almeno un’esperienza che io conosco in Italia, quella di farheneit, il programma radiofonico di Rai 3 che va in onda ogni giorno alle 15. Però è una bella idea: proviamo a pensarci… magari si potrebbero lasciare i libri negli spazi comuni della scuola…
ciao
Pietro