Sembrava un terremoto, un frastuono gigantesco, abbiamo avuto paura: queste le impressioni degli abitanti della zona circostante il palazzetto dello sport di Ceccano crollato su se stesso vernerdì 3 febbraio, a sera. I racconti si assomigliano tutti: grande rumore, onda d’urto in grado di far tremare le abitazioni, timore per una scossa di terremoto in aggiunta alla nevicata in corso. Poi un primo sguardo e la comprensione del crollo: l’intero edificio si era afflosciato su sé stesso, gli ancoraggi della copertura in legno lamellare avevano strappato la parte alta della muratura. Soltanto la Provvidenza ha voluto che non ci fosse nessuno.
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