“Condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, tali da ripetersi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni”, ha detto il ministro dell’Interno Cancellieri (nella foto) nell’informativa al Senato sulle conseguenze del maltempo, sottolineando che l’ondata di gelo “si avvicina a quelle registrate nel nostro Paese nel gennaio del 1985 e nel febbraio del ’56”. Il governo si farà comunque carico delle spese per l’emergenza maltempo.
La responsabile del Viminale ha parlato di “condizioni meteorologiche che hanno pochi precedenti per estensione e intensità”, sottolineando che la “straordinarietà dell’evento” ha visto la “mobilitazione generosa” di tutti gli organismi dello Stato che il ministro ha ringraziato. Il ministro ha inoltre espresso “il sincero cordoglio mio personale e del governo alle famiglie delle vittime”. “Gli interventi di soccorso realizzati grazie alla piena collaborazione tra Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze armate e componenti della Protezione Civile, hanno scongiurato ben più gravi conseguenze alla popolazione”, ha poi sottolineato il ministro che è tornata su quanto accaduto nella Capitale: “Per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantamente, il dipartimento della Protezione civile ha raccomandato ai rappresentanti territoriali, nella riunione del 2 febbraio, la puntuale applicazione dei piani predisposti per le precipatazioni nevose”, ha puntualizzato Cancellieri. Quindi ricorda che le strutture operative della Protezione Civile “paventano per il prossimo fine settimana il ripetersi di eventi meteorologici simili” a quelli che hanno messo in ginocchio l’Italia nei giorni scorsi, “con abbondanti nevicate in gran parte del territorio nazionale”. Al termine dell’incontro con e regioni e gli enti locali, Cancellieri ha inoltre assicurato che ”se ci vengono segnalate” speculazioni legate all’emergenza maltempo, come ad esempio l’impennata dei prezzi delle catene per auto o di altri prodotti, ”faremo accertamenti. Ce le devono segnalare”.
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