Ricompare il presidente dell’Amministrazione Provinciale, Antonello Iannarilli. Qui una sua dichiarazione all’Agenzia Parlamentare
(AGENPARL) – Roma, 08 feb – “Il dramma grosso è che stanno crollando molti capannoni, è ceduto il palazzetto di Ceccano e il chiostro del Conservatorio di Frosinone, una struttura di vetro che è crollato sotto il peso della neve. Purtroppo qualcuno ha provato a salire su questi tetti, ma è finito all’ospedale”. A parlare così è il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, che all’AgenParl descrive la situazione nel suo territorio dopo l’ondata eccezionale di maltempo che in questi giorni sta attraversando l’Italia e, in particolare, la Regione Lazio.
“Purtroppo adesso è difficile mandare i mezzi, ma sicuramente la struttura del Conservatorio sarà inagibile per un periodo di tempo. Adesso – rileva Iannarilli – abbiamo bisogno di una mano dello Stato perché c’è stato un grande lavoro, qui, da parte di tutti, ma ripristinare la situazione al cento per cento dopo una calamità naturale di questa portata ed entità è umanamente impossibile. Tutte le strade provinciali adesso sono transitabili, ma in alcuni piccoli paesi ci sono ancora disagi dovuti al ghiaccio. Stiamo lavorando bene, anche nelle riaperture di alcune fonti per riportare l’acqua e per ripristinare tutti i collegamenti. Ma la situazione di disagio è grande, e non solo qui, ma in tutta Italia. E’ necessario, quindi, un intervento dello Stato”.
Ma è tutta colpa della neve?
Qui il post originale 20120208-frosinone-iannarilli-adesso-abbiamo-bisogno-di-una-mano-dello-stato
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