Emergenza a Roma, obiettivo far giocare Roma Inter, che i ciociari burini se ne stiano al freddo

Riporto quanto scritto da www.dimmidipiu.com

Ancora adesso situazioni disperate a Frosinone, Fiuggi, Ferentino, Torrice, Ripi, Strangolagalli, sui Lepini. E c’è il rischio che riprenda a nevicare. E’ quanto mai necessario aumentare subito le dotazioni dell’Esercito già arrivate e dirottarle anche nei centri isolati da tre giorni. Ma da Roma si pensa a mandare centinaia di persone all’Olimpico – forze dell’Ordine comprese – per far giocare una partita di calcio…!

E’ un bollettino di guerra quello che arriva ancora da molti centri della Ciociaria anche in queste ore. Vediamo di fare un primo riepilogo, anche se per forza di cose insufficiente: a Frosinone gran parte della città è in ginocchio, al centro come nelle campagne. Da stamane sono in azione alcuni mezzi dell’Esercito che stanno provvedendo a liberare i cumuli di neve per consentire ai tecnici Enel di raggiungere le cabine e riparare almeno i guasti più grandi. E in effetti le zone della città ancora senza energia ora sono poche. A questo si aggiunge il pericolo della neve che, a cumuli, si stacca da cornicioni e tetti e piomba sulle auto in sosta: distrutte decine di vetture nella parte alta, pericolo costante anche per i pedoni costretti comunque ad uscire per cercare delle provviste.  Situazione disperata in molti paesi del circondario, da Torrice a Ripi, da Arnara a Patrica, da Strangolagalli a Pofi, con molte zone ancora isolate, senza energia elettrica e con seri problemi per anziani e bambini al freddo, cominciano a scarseggiare anche i viveri. A Ferentino non si sono ancora visti mezzi di soccorso. Ad Alatri la macchina del Comune ‘lavora’ a scartamento ridotto, la vasta periferia non è stata ancora raggiunta, a oltre tre giorni dall’inizio della nevicata, e l’unico segno di vita dell’Amministrazione è la chiusura delle scuole anche per domani. A Veroli sta inbvece lentamente tornando l’emergia elettrica anche in molte zone di campagna. A Fiuggi il sindaco ha disposto il divieto di circolazione fino a stasera, per consentire il passaggio solo dei mezzi di soccorso e spalaneve. Il paese di Strangolagalli è praticamnete isolato da tre giorni. In ginocchio l’agricoltura, mentre molti allevatori da giorni non riescono neanche a mungere, con immaginabili problemi igienici.

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