Possono usufruire dei finanziamenti per la microimpresa chi intende avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto escluse ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio. Contributi a fondo perduto per l’investimento e la gestione fino al 50% delle spese; il restante con mutuo a tasso agevolato (1,185%). L’investimento complessivo non può superare i 129.114 Euro Iva esclusa.
Per presentare la domanda, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere:
- maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
- non occupato alla data di presentazione della domanda;
- residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
Le attività possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi (il commercio è escluso) eccetto per quelle relative alla produzione primaria di prodotti agricoli (di cui all’allegato I del Trattato CE) e della pesca e acquacoltura. Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.
Sono ammissibili le spese
per attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti; beni immateriali a utilità pluriennale; ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.
E poi per materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo; utenze e canoni di locazione per immobili;oneri finanziari(con l’esclusione degli interessi del mutuo agevolato); prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati; prestazione di servizi.
Le agevolazioni finanziarie sono concesse entro il limite comunitario “de minimis”. L’entità di ciascuna singola agevolazione è calcolata tenendo conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del finanziamento a tasso agevolato (durata, entità e tasso) che si intende richiedere. Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in un massimo di sette anni, con rate trimestrali costanti posticipate.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni 347.5866492 – infofinanziamenti@yahoo.it
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento