Sabato pomeriggio ho attraversato in autostrada, nell’unica corsia rimasta, l’area della Liguria colpita dall’alluvione: davvero impressionante, come tutti abbiamo potuto vedere dalle immagini. Da una parte c’era l’emozione per i danni e soprattutto per le 9 vittime del disastro, dall’altra l’ammirazione per i tanti volontari all’opera, per restituire una vita normale agli alluvionati. Ho immaginato la stessa scena per Ceccano: che cosa bisognerebbe fare? qual è il piano d’emergenza? dove sono le aree di sicurezza, dove bisognerà recarsi in caso di allarme? perché non s’è mai fatta un’esercitazione? chi conosce i dettagli del piano? la forza di ogni piano d’emergenza non sta nella sua conoscenza? Molti si sarebbero salvati in Liguria se avessero adottato semplici misure porecauzionali… Cosa dobbiamo aspettare ancora per puntare sulla sicurezza?
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