Il pacco

Torno da un viaggio in Germania e trovo un avviso delle poste che mi invitano a ritirare un pacco, indicandone il contenuto ed informandomi sugli orari e sul luogo di ritiro. L’avviso è senza data.

Vado a prenderlo e scopro:

1. il luogo del ritiro non era più quello indicato nell’avviso recapitatomi

2. l’orario pure

3. il modulo a me lasciato modulo conteneva informazioni errate

4. e non dipendeva dalle poste ma da una certa società SDA che cura la distribuzione dei pacchi

Forse, mi dice l’impegato postale, c’è anche da pagare per ritirare il pacco e comunque, pur essendo la scatolo di cartone lì davanti a me, non è autorizzato a darmelo. Dopo mia insistenza (dicevo soltanto che io ero là, il pacco indirizzato a me era là, tutto sarebbe stato molto semplice da risolvere, e che ero andato lì perché il modulo che mi avevano lasciato mi aveva detto di andare) l’impiegato ha telefonato alla direttrice dell’ufficio postale che naturalmente ha confermato la versione dell’impiegato, buggerandosene del fatto che io fossi andato nel posto e nell’ora indicatomi dall’avviso lasciatomi dalle poste o da chi per loro.

Bene, dopo qualche contumelia generica da parte di un’altra impiegata che se la prendeva contro la gente (nella quale io ero naturalmente compreso) e le sue pretese, abbandonavo il pacco e andavo all’ufficio postale di Ceccano centro dove chiedevo di parlare con la direttrice. Le spiegavo ogni cosa ma senza risultato: il pacco è rimastro lì, io devo aspettare che la posta mi consegni un altro modulo, con il quale poi potrò tornare all’ufficio postale, dove già ero, per ritirare, forse, il pacco.

Il tutto naturalmente senza un minimo di scuse per il disservizio causato magari da qualche vecchio modulo… usato forse soltanto imprudentemente o tanto per risparmiare un po’. Dunque, io sono andato alla posta in bici… ho fatto soltanto una passeggiata, ma se fosse toccato ad un vecchina magari residente lontano dall’ufficio? sarebbe andata lì con questo caldo e non avrebbe ottenuto niente! E se avessi chiesto un permesso sul lavoro per ritirare il pacco?

Il servizio postale per il cittadino, anzi

ps: nulla abbiamo detto del diritto di chi ha spedito il pacco di vederselo consegnato nel più breve tempo possibile.