E si’, sono troppe davvero se l’Ater, l’ex Iacp, l’ente che ha la responsabilita’ di costruire case popolari che decide di costruire lo stesso numero di appartamenti ad Arnara e a Ceccano. E’ lo stesso ente a renderlo noto in un comunicato stampa da cui emerge appunto che l’Ater investira’ su Ceccano una somma identica a Ceprano, meno della meta’ degli abitanti, a Fumone, un decimo degli abitanti, il doppio ad Isola del Liri, che pure ha la meta’ degli abitanti di Ceccano, e l’elenco potrebbe continuare. Nessuno all’Ater sembra accorgersi della contraddizione: il presidente afferma che tutti i comuni sono stati accontentati dal più piccolo al più grande. Tutti, o quasi, con la stessa somma. Ma che giustizia e’ mai questa? Come si puo’ pensare di affrontare il tema casa, cercare di calmierare i prezzi, cotruendo lo stesso numero di appartamenti in un paese di 2000 abitanti e in uno di 25 mila? Magari pero’ quelli dell’Ater avranno capito che a Ceccano costruiscono tutti, senza problemi di sorta, e quindi non ci sia necessita’ di edilizia economica e popolare
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