Due terremoti in pochi giorni. 14 dall’inizio dell’anno. E l’inizio di uno sciame sismico? Gli esperti giustamente non rispondono perché nessuno lo sa. Certo però qualcosa si sta muovendo nel sottosuolo della Valle del Sacco, di solito non interessata a grandi fenomeni sismici. L’ultimo sussulto, magnitudo 2.6, c’è stato ad una profondità di 8 chilometri tra Supino e Patrica. Qualche giorno prima, il 15, magnitudo 1.8, a 22 chilometri di profondità, stavolta tra Ceccano e Patrica. Magari si tratta di normali sommovimenti ma perché non testare il sistema di emergenza e di evacuazione della popolazione?
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