E’ stata una voce di donna ad avvisare la polizia della presenza del razzo aria terra nei pressi della fontana della Cardegna, proprio a ridosso di uno dei piloni subito dopo la galleria ferroviaria della Tav, lì inq uel prato dove la contrada si ritrova per l’annuale festa popolare: almeno questo sostengono i residenti che hanno sempre vissuto la presenza della ferrovia superveloce come quella di un fastidioso intruso. Prima gli ha distrutto le case, poi ha portato gente estranea in contrade riservate… ancora gli strani furti, proprio legati, secondo i residenti della Cardegna, alla presenza di tanta gente e alla facilità con cui si poteva salire sulla superveloce e nasconmdere la refurtiva. Ma forse sono soltanto le chiacchiere di persone che la sera ancora si ritrovano a sedere davanti casa e a chiacchierare come si faceva una volta quando non c’erano la tv e facebook. Però… e se avessero ragione? e se quel razzo l’avesse messo lì qualcuno che la zona la conosce bene per averci lavorato tanto tempo? Cardegna libera… libera Cardegna!
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Ma che state a dì?…..
secondo me la cosa è abbastanza seria. Il fatto che si trovasse in una località tra Roma e napoli mi fa pensare a qualche vicenda legata alla criminalità organizzata dei due capoluoghi. D’altronde recentemente Roma è stata sconvolta da alcuni omicidi legati al mondo del crimine. Da tempo, inoltre, si dice che la Ciociaria (Ceccano?) è sede di latitanti e già condannati e anche mèta di organizzazioni dedite al riciclaggio di denaro (che fanno sorgere attività imprenditoriali per la felicità di molte persone che vi trovano occupazione e forse fanno comodo anche alla politica). Fatto sta che il razzo non doveva colpire ma solo “avvertire”