Alla presenza e con il patrocinio morale del vescovo Spreafico, un gran numero di medici della provincia di Frosinone si sono riuniti nel salone della Curia vescovile per riflettere sul ruolo dell’Associazione dei Medici Cattolici della provincia. Erano presenti molti primari del locale ospedale Spaziani, medici specialistici e medici di base. Tra loro anche alcuni membri del consiglio con il presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Fabrizio Cristofari. Organizzatore dell’incontro è stato il dott. Fabio Colasanti, che con entusiasmo sta lavorando da mesi per dare nuova linfa a questa pretigiosa associazione che, come ricordava il dott. Bonomo, tanto si è battuta in passato in Ciociaria per la causa della dignità dal paziente e della vita nascente.
Il vescovo di Frosinone nel suo discorso introduttivo ha evidenziato come nei vangeli la malattia accompagna la vita degli uomini. Gesù si accosta e cura le malattie di tanti che incontra senza fuggire di fronte al male. Al contrario nel nostro tempo si esalta la forza, si fugge la fragilità umana, se ne ha paura. Questo porta a estreme conseguenza quali relegare gli anziani negli istituti e a utilizzare l’aborto come rimedio alla disabilità.
Il dibattito molto interessante che si è da lì sviluppato ha toccato temi delicati come la bioetica, nodo della ricerca medica contemporanea, la terapia del dolore nei malati terminali, illustrata con grande umanità dalla dottoressa Spaziani primaria del reparto dell’ospedale di Frosinone, che è riconosciuto un’eccellenza in questo campo, e l’assistenza domiciliare agli anziani, su cui si è trovato una larghissimo consenso tra i presenti. Il dottor Russo direttore del C.a.d. della A.s.l. e il dottor Napoletano si sono soffermati proprio su questa necessità, considerando come statisticamente gli anziani a casa propria vivono più a lungo, sicuramente meglio e con minor costo da parte degli enti locali.
Il tratto caratteristico di Gesù di Nazaret di fronte al malato è la compassione, come è ben raffigurato dall’immagine fatta dipingere e regalata dal Vescovo alla nuova cappella dell’Ospedale Spaziani. Su questo Mons. Spreafico ha esortato a riflettere tutti i partecipanti all’incontro che si è concluso con la volontà degli associati di riunirsi nuovamente a settembre ancora più numerosi per procedere al rinnovo delle carice elettive e riflettere più approfonditamente sulla missione cristiana di curare i malati con umanità.
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