Soltanto la Provvidenza ha voluto che Ceccano non venisse privata del suo bel castel Sindici: le fiamme sono partite dal cancello occidentale, quello che dà su via Badia, probabilmente per un mozzicone di sigaretta fiondato da qualche passante incosciente. Lo stato di abbandono del parco ha fatto il resto: così, verso le 4 del pomeriggio di venerdì 16, uno degli artigiani della zona ha visto le fiamme levarsi alte all’interno del parco ed ha subito avvisato i vigili del fuoco. Un altro cittadino nel frattempo allertava la Polizia Municipale che interveniva immediatamente, trovando le sterpaglie di cui il parco è ricoperto già in preda al fuoco, favorito naturalmente dalla temperatura torrida. Fra l’altro, per entrare nel parco pubblico, gli agenti hanno dovuto scavalcare la recinzione. Insomma una tragedia evitata per poco, a testimonianza di quanto sia grave lasciare Castel Sindici, proprietà di tutti i ceccanesi, nello stato di abbandono in cui si trova. A Palazzo Antonelli si vantano del progetto di ristrutturazione, non so quanti mila euro, ma intanto basta un mozzicone per mandare tutto in fumo…
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