Non si ferma la lotta per il “presunto” potere a destra. Stavolta oggetto è la Piazza, o meglio l’isola pedonale che il comune ha istituito per cercare di eliminare un po’ di cagnara notturna. Plauso dei residenti che finalmente si son visti restituire il diritto di passeggiare, di parcheggiare e di dormire, proteste dei commercianti per i quali qualche birra in più vale che si parcheggi dappertutto e che si infranga ogni norma del vivere civile. La discussione è molto vivace a destra, dove il gruppo che fa rieferimento all’assessore provinciale Ruspandini si è apertamente schierato contro l’isola pedonale. A proposito registriamo due interventi. Nel primo Filippo Misserville scrive: in una piazza che somiglia ad un parcheggio – sporca, rumorosa, caotica – che cosa ci volete ?? I fiori ?? Invece, in una piazza che fosse (come invece dovrebbe essere) il salotto di una città – senza le auto e senza le insegne al neon: luogo in cui passeggiare ed incontrarsi, aperta alle famiglie e alle iniziative culturali, pulita, con tavoli all’aperto e musica d’estate – anche il peggiore animale si comporterebbe in maniera più rispettosa.
Nel salotto, io non metto le scarpe sul divano: nell’angolo del parcheggio ci posso pure pisciare, tanto non se ne accorge nessuno.
Le telecamere servono a poco: servono gli esempi… basterebbe far provare con mano – e a tutti, non solo a loro – quanto si sta bene in piazza nelle sere d’estate se al caos delle auto si sostituisce quello delle persone, dei colori, della musica dal vivo… Altri danno la colpa all’assenza delle forze dell’ordine.
Un gruppo di residenti del centro storico scrive invece: Come residenti del Centro Storico di Ceccano, siamo stanchi e stufi di una situazione incancrenita negli anni e rispondiamo alle argomentazioni del Signor Riccardo Del Brocco, che ora si proclama difensore dei commercianti di Piazza XXV luglio.
Egli attacca la proposta dell’isola pedonale, che da moltissimi anni viene promossa con successo in molti comuni civili, anche della Ciociaria.
Vorremmo ricordare a Del Brocco che la Piazza XXV luglio nei mesi estivi e non solo era ed è invivibile, con macchine in terza fila, schiamazzi, gavettoni, bottiglie tirate contro le abitazioni, vicoli contigui pieni di vomito ed puzza di piscio.Questa è la Piazza che difende il Del Brocco in nome e per conto dei commercianti e che sarebbe stata rovinata con l’isola pedonale? Speriamo che il tipo di città che piace tanto a Riccardo Del Brocco non sia Amsterdam, perché avremmo di che preoccuparci!
Se Del Brocco ha attenzione per sette commercianti, vorremmo ricordargli che ci sono migliaia di residenti che vivono in condizioni disperate, sequestrati in casa, con gente continuamente sotto le finestre, grida, volgarità e indecenze di ogni genere, danneggiamenti e portoni sfondati (come più volte denunciato ai Carabinieri). E questo grazie anche al lassismo delle istituzioni e delle forze dell’ordine, che per anni hanno lasciato correre. Ad esempio sabato notte in Via Villanza, Vicolo Canterello, Via Roma e Via Giulio Stirpe la più gettonata era la canzone “Stasera mi butto”, con successivo sfondamento dei contatori del gas metano.
Che bravo Riccardo Del Brocco: dà lezioni su problemi che non subisce e su cui il PDL a livello nazionale ha posizioni lontane anni luce dalle sue.
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