Chiare, fresche e dolci… un sogno, oggi, per le acque della Valle del Sacco e per i suoi abitanti, tormentati da anni di inquinamento indiscriminato; ma si tratta di un risultato ancora ottenibile grazie alla tecnologia raggiunta dall’ingegneria ambientale e sanitaria. Sarà questo il tema della Lectio magistralis che il prof. Giovanni Esposito, docente appunto di ingegneria ambientale e sanitaria all’università di Cassino, terrà agli allievi delle classi V del Liceo fabraterno, giovedì 10 dicembre alle ore 9, sul tema:
Il recupero e il trattamento delle acque reflue
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’attenzione allo sviluppo sostenibile che il Liceo di Ceccano ha deciso di promuovere quest’anno, con una serie di attività, affidate in maniera particolare alle insegnanti di scienze. Giovedì mattino, la lectio magistralis sarà completata da un’attività sperimentale. Gli allievi infatti si recheranno insieme con le loro insegnanti, le prof.sse Bartolini e De Angelis, alla confluenza tra il Fiume Sacco e il fiume Cosa, a poche centinaia di metri dalla sede del Liceo, dove effettueranno alcuni prelievi che saranno esaminati nel laboratorio di scienze del Liceo fabraterno. Obiettivo dell’attività didattica non è soltanto quello di reperire dati aggiornati sulla salute dei due corsi d’acqua, ma soprattutto di far sperimentare direttamente agli allievi un metodo di analisi scientifica.
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