Emergenza terremoto: alcune considerazioni

Scrive Alessandro Bovieri, dopo l’intervento di Aliento de Alma Bellissimo intervento… davvero toccante. La tua esperienza, come quella di tante altre persone in questi giorni, … Visualizza altroè davvero AMMIREVOLE e l’Italia deve essere orgogliosa delle persone come te, e di nient’altro. Da parte mia, senza polemica alcuna, vorrei solo dire una cosa. Messina 1908, Etna 1914, Avezzano 1915, L’Aquila 1958, Ancona 1972, Friuli 1976, Irpinia 1980, Umbria e Marche 1997, Molise 2002, L’Aquila 2009…cito i più rilevanti, in un susseguirsi di scosse. L’ITALIA SI RITROVA IN MEZZO A TRE PLACCHE TETTONICHE (Africa, Eurasia ed Adriatico). Non basta la catena montuosa più alta d’Europa per accorgersene? Non bastano gli appennini? Non basta quel cavolo di elenco che ha ucciso miglia e migliaia di persone? FINIAMOLA COL PARLARE DI TRAGICA FATALITA’, L’ITALIA E’ UNO DEI PAESI CON PIU’ ALTO RISCHIO SISMICO AL MONDO. E quindi RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE…. In Italia ci sono tante, troppe tragedie annunciate…Crolla la scuola di San Giuliano (2002) e tutti i politici con l’affrettarsi a richiedere verifiche alle scuole; passano due mesi…e delle scuole nessuno se ne ricorda. Ce ne siamo ricordati nel 2008, a Torino; dopo una nuova tragedia. Controlli a tutti a tutto spiano, dissero. E ora? Ora ASPETTIAMO UNA NUOVA TRAGEDIA. Con l’argomento forse non c’entra niente (più o meno) ma vorrei fare quest’altro esempio…sono stato a Napoli ultimamente. Mi ha terrorizzato l’idea di vedere (anche se da lontano) quelle migliaia di case sotto il Vesuvio…una nuova tragedia annunciata. Come sempre. La prevenzione in Italia è una parola che non si conosce purtroppo. Si va avanti solo con il coraggio e la solidarietà di persone come Martina, ma in tutta sincerità vorrei fare a meno di dover ascoltare nuovamente altre parole di altri volontari in altre tragedie…. Visualizza altro Saluti a tutti..