CECCANO _ La prossima visita di Marrazzo nella cittadina fabraterna, il 3 marzo, per dare la notizia che, finalmente, anche i ceccanesi saranno controllati per l’inquinamento del fiume Sacco, ha scatenato l’ira di Angelino Stella che invece rivendica a sé il merito di aver suscitato l’attenzione necessaria a far sì che si esaminasse anche il territorio di Ceccano. Stella, in un comunicato diffuso venerdì 20, attaccatesta bassa: per colpa di un presidente del consiglio politicamente traballante e sotto la spinta del sindaco, da sempre restio ad affrontare l’arena comunale, scrive Stella nel comunicato, si vuole imbavagliare l’opposizione non convocando più consigli da qui fino alle prossime provinciali, con l’eccezione di quello relativo al bilancio di previsione, mettendo così il coperchio sulla pentola esplosiva dell’ambiente. Sono 43 gg che non si convocano più consigli comunali. un vero scandalo. Il giorno 03/03/09, il governatore del Lazio, Marrazzo ,verrà a portare la lieta novella, che Ceccano è stata inserita nelle indagini epidemiologiche relative al Sacco. Fatto positivo e scaturito, senza alcuna presunzione, anche grazie allo scrivente, che con caparbia e rabbia contro i silenzi del sindaco di Ceccano, della regione e della provincia, è riuscito a portare alla ribalta il drammatico problema ambientale, rendendo così possibile l’intervento a favore della ns città. Il 22 dicembre scorso presso gli uffici preposti del comune scovai le analisi esplosive dei terreni lungo il Sacco arrivate sul tavolo del sindaco il 16/08/08 ed incredibilmente dimenticate, in cui si chiedeva tra l’altro la messa in sicurezza immediata delle aree contaminate e le pubblicai immediatamente. Il 12/01/09, uscì sulla stampa la mia passeggiata domenicale lungo il Sacco, in cui denunciavo chi beatamente raccoglieva la cicoria, o pescava, o pascolava sui terreni contaminati e denunciavo che l’ordinanza del sindaco per il divieto di coltivazione e pascolo, era lontana dall’essere emessa. tale articolo fu dirompente, tanto che lo stesso giorno la ausl di fr richiedeva con nota n. 25/09, al sindaco di Ceccano l’immediata sospensione delle coltivazioni lungo il corso del Sacco a seguito dei risultati della caratterizzazione effettuata dal ministero dell’ambiente datata 08/08/08. Il sindaco da sempre negazionista delle sue responsabilità sul procedimento amministrativo da adottare, venne “costretto” a fare l’ordinanza il 21/01/09. ordinanza che avrebbe dovuto fare ben 177 gg. prima . Perché la ausl solo il 12/01/09 e non il 16/08/08, ha prescritto al sindaco di emettere l’ordinanza che poi ha portato alla scoperta dellle contaminazioni sul ciclo alimentare e al sequestro degli allevamenti? la risposta si presume è semplice: il coperchio era saltato grazie alle mie indagini e denunce anche dei giornali e con esso il silenzio assordante delle istituzioni. Invito la cittadinanza a prepararsi per il giorno 03/03/09, ore 18 per un numeroso e civile sit-in di protesta nei confronti del governatore Marrazzo e del “piccolo governatore “ di Ceccano, per i ritardi scandalosi nei confronti della città.
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