Anche i ceccanesi saranno sottoposti ad analisi per studiare le consegenze dell’inquianmento. Lo si legge in un comunicato dell’amminsitrazione comunale. In un comunicato stampa, il Sindaco Ciotoli, infatti, rende noto che da notizie assunte dalla Asl, il Commissariato all’Emergenza della Valle del Sacco ha provveduto ad eseguire nel corso del 2008 indagini sullo stesso fiume e nelle zone limitrofe per i Comuni di Ceccano, Patrica e Frosinone. Peraltro. si legge ancora nella nota municipale, la stessa ARPAlazio -Direzione Generale-, ha firmato una convenzione con il Ministero dell’Ambiente per la “caratterizzazione” delle aree contaminate nel sito di interesse nazionale Valle del Sacco, che dovrebbe avvenire nel 2009. La disposizione, pertanto, scrive ancora Ciotoli, vedrà una ulteriore verifica dello stato ambientale dei luoghi identificati dalla precedente indagine condotta per opera commissariale e ministeriale, al fine ripetere ed approfondire le ispezioni già svolte. Proprio dall’ultimo incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, 12 gennaio 2009, nella sede ASL di Frosinone, alla presenza del Sindaco, dei responsabili comunali e della stessa Azienda ASL competenti in materia, si legge nel comunicato di Palazzo Antonelli che è scaturito l’impegno dell’Azienda sanitaria ad effettuare, a campione, di propria iniziativa, per quanto è possibile, il più alto numero di prelievi di prodotti colturali di competenza ed inoltre, su richiesta, anche da parte dei singoli utenti interessati ed operanti lungo la fascia demaniale costeggiante il fiume Sacco. Quest’ultima iniziativa, conclude la nota dell’Amministrazione comunale, è volta a scongiurare il più diffusamente possibile il rischio di consumare, da parte della popolazione, prodotti colturali contaminati dagli agenti inquinanti presenti nelle acque e nei depositi fluviali.
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