CECCANO _ Il nostro degrado quotidiano, da città territorio a territorio
discarica: così è ridotta Ceccano da una continua, persistente incapacità di affrontare seriamente la raccolta dei rifiuti urbani. Ogni cassonetto in campagna è ormai circondato da discariche spontanee: se ne contano di evidenti e pericolose per i rifiuti speciali che vi sono depositati in via Madonna del Carmine, in via Due cone, in via San paolo della croce, sotto i viadotti della superveloce, dove sono state incendiate anche le campane per la raccolta del vetro e le bottiglie di plastica della raccolta differenziata sono sparse per i prati. E l’elenco potrebbe continuare a lungo, purtroppo. Accanto ai cassonetti c’è di tutto: carcasse di elettrodomestici, materassi, vecchi divani, copertoni, batterie per automobili, parti di carrozzeria della auto. E nessuno raccoglie questi rifiuti che così rimangono esposti all’azione degli agenti atmosferici che facilitano naturalmente il passaggio delle sostanze tossiche nei terreni. Tutto questo accade nella più completa indifferenza dell’amministrazione comunale che da anni strombazza un sempre prossima e mai avviata raccolta differenziata, iscritta a lettere cubitali nei programmi elettorali ed ancora al palo.
Nel parcheggio comunale dell’ex Cartiera Savoni fanno bella mostra centinaia di cassonetti per la raccolta differenziata, di colore, giallo, verde e blu.. Sono lì almeno dallo scorso mese di maggio, mentre i cittadini sono costretti ad utilizzare campane e contenitori del tutto inadeguati alla necessità. Ormai Ceccano è in quell’elenco esiziale degli ultimi comuni in Italia a non aver avviata una raccolta differenziata dei rifiuti. E niente è fatto anche per i rifiuti ingombranti e speciali: dappertutto si organizzano isole ecologiche dove i cittadini possono portare i loro rifiuti, a Ceccano no. Eppure ci sarebbero associazioni di volontari pronte ad aiutare in una campagna che naturalmente le valorizzi accanto alle striminzite forze del comune. E’ tanto difficile?
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
